Conoscere e pretendere l'olio buono: ne sappiamo poco e ne mangiamo tanto
Consumare un buon olio alla pari di un buon vino. Andiamo al ristorante e ci passano la "carta dei vini" ma perché, potremmo domandarci, non ci passano anche una "carta degli oli"? Nel mondo è impossibile parlare di olio senza parlare anche dell'Italia. È imprescindibile. Perché il nostro clima mite e temperato è la culla ideale per far crescere le piante di ulivo e l'Italia, nel suo territorio, può vantare almeno 500 (delle circa 800 esistenti in tutto il mondo) cultivar diverse: un patrimonio PAZZESCO!
2. COMMENTATE il post che trovate cliccando QUI segnalando la vostra partecipazione (dovete scrivere solo “Partecipo”)
È tipicamente italiano non rendersi conto di alcune (delle tantissime) nostre fortune, soprattutto quando si tratta del nostro patrimonio artistico, culturale...gastronomico. L'olio ha una storia antica quanto il mondo e fa pensare che già gli antichi romani - che trasportavano su e giù le anfore piene di olio dal monte Testaccio - etichettavano i loro prodotti indicandone la provenienza. Oggi noi sappiamo ben poco dell'olio che consumiamo. Probabilmente quasi nulla. Eppure l'olio non è un alimento qualunque ma è alla base della dieta mediterranea ed è uno degli ingredienti più utilizzati a tavola (e non parliamo degli infiniti usi - noti da secoli - che lo vedono protagonista nelle situazioni più disparate: dalla cura per la persona sino ad arrivare al suo uso per far risplendere le 8730 lanterne della basilica di San Giovanni Laterano).
L'olio è vita e le sue provate proprietà antiossidanti sono un eccellente esempio in grado di testimoniare l'importanza che questo frutto riveste (o quanto meno dovrebbe rivestire...) nella nostra alimentazione. Se n'erano già accorti gli stessi romani - e i greci - che con il tempo hanno divulgato il suo uso e tutte le sue proprietà benefiche in tutto il mondo. Eppure i vari scandali giudiziari legati alla produzione dell'olio sono perlopiù rimasti nell'ombra se rapportati alle cronache quotidiane di altri fatti che hanno fatto scalpore. Sono scritti nero su bianco, all'interno di sentenze scottanti, i gravi fatti che hanno visto dapprima adulterare un olio per poterlo etichettare come "extravergine" per poi arrivare ad utilizzare illecitamente i fondi derivanti dall'UE e, magari, corrompere anche qualche chimico alla dogana in grado di falsificare i dati sulla qualità di un olio destinato alle nostre tavole. Sono episodi ben raccontati all'interno di un libro uscito pochi anni fa e che spero di potervi riproporre presto sotto "un'altra veste".
Negli ultimi anni, soprattutto in America, il tema "olio di qualità" sembra aver catturato l'attenzione dell'opinione pubblica che, ora, sembra fare più attenzione alla qualità del prodotto. In giro per il mondo iniziano ad aprire locali (veri e propri bar) incentrati sull'olio piuttosto che sulla vendita del caffè. Forse è presto per parlare di un vero e proprio "rinascimento" dell'olio ma iniziare a incuriosirsi, cominciare a conoscere quello che mangiamo ogni giorno, valutandone la qualità, è già un buon punto di partenza.
A Pietra Ligure, a Ranzi in particolare, viene prodotto un olio di ottima qualità. Si chiama "Olio Pedro" e questa piccola azienda a gestione familiare produce, con passione e scrupolosa serietà, un prodotto genuino che può essere definito un vero e proprio vanto per il nostro territorio. Bisogna provarlo per credere. E allora vi lascio qui un'iniziativa lanciata proprio oggi dalla "Olio Pedro" che, per festeggiare i primi 100 like sulla sua pagina Facebook, ha deciso di fare un regalo ai suoi clienti mettendo in palio alcune bottiglie di olio che saranno vinte (attraverso un sorteggio) dai fortunati che decideranno di partecipare al mini concorso.
Partecipa & Vinci Olio Pedro!
Come si partecipa?
Ecco cosa dovete fare, sono 3 PASSAGGI semplicissimi:
1. Mettete MI PIACE alla pagina Facebook “Olio Pedro”, basta ciccare QUI e mettere il mi piace.
2. COMMENTATE il post che trovate cliccando QUI segnalando la vostra partecipazione (dovete scrivere solo “Partecipo”)
3. CONDIVIDETE la foto di questo post (quella sopra, ve la metto anche QUI) e, prima di pubblicare, dovete TAGGARE almeno 3 amici che sono nella vostra lista su Facebook.
Il gioco è fatto!
Il 30 marzo, alle ore 21.00, ci sarà l'estrazione dei numeri in diretta sulla pagina "Olio Pedro" e verranno annunciati i vincitori. Tutti i dettagli, comunque, li trovate all'interno della descrizione della foto sopra.
Buona fortuna a tutti!
Nicola Seppone
Commenti
Posta un commento