PIETRA LIGURE - Un parco che è un pacco
L'articolo sul Secolo XIX 8 - 05 -13 |
"Il "flop" del Parco delle Rimembranze spesi 620 mila euro, ma resta chiuso" O.o
Lo vedo benissimo quel parco, ogni giorno. Non è terminato e comunque, anche lo fosse, non ci andrebbe anima viva. A un passo dal cimitero e con vista parcheggio auto, il Parco delle Rimembranze è un tipico esempio di che-minkia-mi-siedo-a-guardare senza contare il fattore dell'umidità ( e dell'ombra ) che caratterizza quella zona per la maggior parte dell'anno.
Quel parco "soffrirebbe" di solitudine ( una delle malattie più gravi per un parco ) e penso che se potesse parlare donerebbe volentieri il suo "polmone verde" per destinarlo ad altri utilizzi.
Nu nu, niente speculazioni edilizie per l'amor di Dio infondo è lo stesso assessore che sottolinea:
"...si è strappato un polmone verde importantissimo ad un'altra ( UN'ALTRA???? o.O ) speculazione edilizia." ( lo ha detto L'ASSESSORE???? o.O ). Bah...
Ma allora quale destinazione dare a questo polmone verde! Dai Seppo, sei un mena belino sai solo rompere le balle e non offri una soluzione. E invece sentite qua, vi lancio un'idea ( probabilmente inutile ORA ) e badate bene: poco importa che questa idea sia mia o di qualcun'altro, concentratevi sull'idea e quindi sul COSA, e lasciate perdere il CHI.
GLI ORTI URBANI ( detti anche orti sociali )
Vi riporto una descrizione ben dettagliata che ho trovato per cui gli orti urbani sono pezzi di terra ai margini delle città destinati alla produzione di frutta, verdura, fiori e ortaggi, spazi verdi che non appartengono a chi li coltiva ma ai Comuni che assegnano questi terreni a gente comune che ne richiede l'assegnazione e che si dedica alla loro coltivazione. Questo è una guadagno per tutti ovviamente e a maggior ragione in un periodo di crisi come quello attuale! I rapporti tra i cittadini e le amministrazioni migliorano ed entrambi possono guadagnarci: i primi coltivando un pezzo di terra si ritrovano frutta fresca sulla tavola, le seconde ci guadagnano in termini di prestigio. Più in generale è l'intera collettività che ci guadagna e magari qualche palanca riusciamo anche a risparmiarla ( o non spenderla per opere inutilizzate ).
Questa era un'idea. Un'alternativa ad un parco a mio avviso inutile. Poi va beh, tutto è discutibile ma rimane un dato di fatto: l'inutilità di un parco e i soldi che potevano essere spesi meglio ( e non si fà per dire questa volta ).
PS soldi che peraltro, come si evince dall'articolo, non bastano neanche per ultimare la realizzazione del parco!
Nicola Seppone
Questa è un ottima idea, bisognerebbe allargarla a tutti quei punti dove ci sono terreni inutilizzati o edifici fatiscenti...
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